Bosco Umberto Zanasi

L’ area oggetto dell’ intervento occupa una superficie di quasi 4.000 mq ed è collocata tra la zona artigianale di Via Pavarello di Castelnuovo Rangone e la parallela ciclabile.

Le nuova alberature contribuiranno alla cattura della CO2 e delle polveri provenienti dalle attività lavorative, ad attutire l'inquinamento acustico, e a creare un ecosistema naturale autonomo, promuovendo la biodiversità animale e vegetale.

La biodiversità sarà inoltre favorita da sfalci dell’erba “differenziati”, in modo da permettere alle piante di completare il loro ciclo vegetativo. L’obiettivo è quello di permettere alle piante erbacee spontanee di crescere liberamente consentendo loro di fiorire, fruttificare e spargere i loro semi garantendo il mantenimento di una comunità vegetale ricca e variegata che andrà a popolare il prato l’anno successivo. Lo sfalcio ridotto risulta benefico anche per la biodiversità degli impollinatori rendendo disponibile una maggiore quantità e diversità di risorse floreali utilizzabili come fonte di cibo.

GLI OBIETTIVI

• contribuire a promuovere lo sviluppo di infrastrutture verdi nelle città
• mitigare il cambiamento climatico grazie alla sottrazione di CO2, principale gas responsabile dell’effetto serra
• fornire un contributo al miglioramento della qualità dell’aria grazie all’azione di sottrazione di gas inquinanti e particolati
• contribuire alla creazione di ecosistemi naturali funzionali al mantenimento di un’elevata biodiversità animale e vegetale grazie alla messa a dimora di numerose specie di alberi, capaci di fungere da riparo e fonte alimentare per la fauna selvatica
• riqualificare esteticamente aree diversamente marginali
• sensibilizzare i cittadini sull’importanza del patrimonio ambientale e sulla necessità di contrastare, partendo da azioni semplici, il cambiamento climatico

LE AZIONI

• fornitura e messa a dimora di piante
• fornitura servizio di irrigazione a goccia
• irrigazione e manutenzione per 4 anni delle piante

LE SPECIE E I BENEFICI ECOSISTEMICI

Acero riccio, Bagolaro, Platano comune, Pioppo bianco, Cerro, Tiglio Selvatico.

Intervento realizzato con il patrocinio del Comune di Castelnuovo Rangone, della Provincia di Modena, dell'Unione Terre di Castelli e di FIAB Modena.